venerdì, ottobre 28, 2005
Esigere il rispetto della legge non è certamente un tradimento degli ideali della sinistra, per il semplice motivo che l'uomo della strada non può fare a meno della protezione che essa gli offre, mentre i membri delle classi privilegiate sono in grado di offrirsi mezzi di protezione alternativi.
E' il solito vecchio problema della gauche caviar che, ben protetta nei suoi esclusivi quartieri residenziali, si straccia le vesti per il sorgente "razzismo" tra le classi popolari, essendo escluso che ad un loro vicino di casa possa venire in mente di macellare un montone sul balcone secondo il rituale islamico.
mercoledì, ottobre 26, 2005
Moderatamente consolatorio
Esiste ancora qualcuno che riesce ad essere satirico senza livore e, soprattutto, senza avvertire il bisogno di atteggiarsi a martire (anche se la frase attribuita a Gandhi mi sembra che in realtà sia di Voltaire):
"Cinque secoli fa in Versilia trovavi Michelangelo che sceglieva il marmo, ora trovi Briatore e Paolo Brosio che prendono il sole. Duemila e passa anni fa c'era Platone, ora abbiamo Buttiglione che pensa di essere un filosofo solo perché è brutto."
"Il politico più sottovalutato è Ignazio La Russa. Kennedy ha detto: «Mille miglia iniziano con un passo». Gandhi ha detto: «Non farei del male a nessuno, ma sarei disposto a farmi uccidere per difendere le idee del mio avversario». La Russa ha detto: «A settembre portiamo il Catania in serie B». Uno statista."
"Oggi hanno paura pure di Celentano. Uno che cantava "là dove c'era l'erba ora c'è una città", una cosa alla Bob Marley, che però l'erba la reggeva meglio."
(Intervista a Maurizio Crozza - Corriere della Sera)
mercoledì, ottobre 19, 2005
martedì, ottobre 18, 2005
Critico tacitiano
Andrea Scanzi della Stampa, che a proposito di Fiorella Mannoia afferma che "spesso ha la recensione nel cognome".
Meglio di Lapo
Boy George, che, per fare lo spiritoso, chiama la polizia denunciando un inesistente furto e viene arrestato per detenzione di stupefacenti.
Stupefacente.
Stupefacente.
giovedì, ottobre 13, 2005
Il Maestro Magro
Nel romanzo “Il Maestro Magro” Gian Antonio Stella riporta quello che sostiene essere il tema di un bambino di terza elementare nel Polesine degli anni cinquanta.
Da solo vale il prezzo del libro:
“Domenica siamo ndati a lamadona de monteberico a chiedere la grassia per mia sorela che è maritata da cinque ani e non a neanca tosatei. Siamo ndati, poi siamo pregati, poi siamo mangiati, poi siamo vegnuti casa. O che siamo pregati male, o che no si siamo capiti co la Madona, fatostà che è rimasta insinta l’altra sorela che no è gnanca maritada.”
Da solo vale il prezzo del libro:
“Domenica siamo ndati a lamadona de monteberico a chiedere la grassia per mia sorela che è maritata da cinque ani e non a neanca tosatei. Siamo ndati, poi siamo pregati, poi siamo mangiati, poi siamo vegnuti casa. O che siamo pregati male, o che no si siamo capiti co la Madona, fatostà che è rimasta insinta l’altra sorela che no è gnanca maritada.”
martedì, ottobre 11, 2005
Dilettanti allo sbaraglio
L'allenatore del Camerun, che al 95° fa tirare il rigore decisivo per la qualificazione ai mondiali ad un interista.
Non ho parole
Una menzione speciale per quel giovanotto che si è fatto beccare in coma da eccesso da stupefacenti nel pied à terre di Lino B., un transessuale pugliese cinquantenne noto sui marciapiedi di Torino come “Il Carabiniere”: esordio con il botto per il responsabile del “brand” Fiat.
Il noto attore genovese, naturalmente, ci fa la figura del provinciale; è proprio vero che quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare.
Il noto attore genovese, naturalmente, ci fa la figura del provinciale; è proprio vero che quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare.