Second Hand News

giovedì, settembre 28, 2006

Il Bayern passeggia a San Siro

E dire che l'Inter ha giocato la sua onesta partita.

venerdì, settembre 22, 2006

La banda degli onesti

Da La Stampa di oggi, articolo a pag. 5 di Paolo Colonnello:
"Certo, in questo gioco di specchi, dove s’intrecciano vicende di ogni tipo fino a confondere le acque, ci sono casi evidenti, come il dossier sull’arbitro De Santis o quello sul giocatore Bobo Vieri che vengono probabilmente commissionati dall’Inter, visto che la ricevuta di un pagamento intestata a “F.C. Internazionale Milano”, è stata ritrovata dagli inquirenti presso la sede inglese della Worldwide Consultant Security, una delle scatole vuote estere messe in piedi da Emanuele Cipriani per ricevere con discrezione il denaro dai suoi importanti clienti."

lunedì, settembre 18, 2006

Ancora sull'Inter campione

Dopo la gravidanza isterica si sono inventati lo scudetto isterico.

Non dimenticatevi di questa donna, tende a candidarsi

"Suppongo che tutti, anche i suoi critici più feroci, osserveranno il canonico minuto di silenzio, si spremeranno le meningi per trovare qualcosa di carino da dire su questa vecchia, finalmente schiattata dopo un lustro di sofferenze inflitte alla comunità musulmana ed alla comunità nera.Verranno scritti chilometri di coccodrilli che tenteranno di minimizzare l’odio e ricordare la mediocre scrittrice, nota soprattutto per la promiscuità nella quale indulgeva con i suoi intervistati. Quando ancora se la poteva permettere. Ma siccome il coccodrillo era lei, e tra i più feroci, per me che tifavo “tumore” è una gran bella giornata.
A chi mi ha odiato fino all’ultimo respiro - come nera, comunista, musulmana e somala -, a chi ha insegnato ad altri l’odio per la gente come noi per via della nostra religione, del nostro colore, della nostra fede politica e la nostra origine nazionale, posso solo augurare una crudele strada in discesa e un eternità di fiamme e dolore. Stikazzi."
Dacia Valent per www.verbavalent.com

giovedì, settembre 14, 2006

Lettera a Severgnini

Pur accecato dal mio tifo per il Milan e nella convinzione che i cd. illeciti attribuiti alla mia squadra del cuore si sostanzino in fatti di cui tutte le squadre italiane si sono parimenti rese responsabili, di fronte all’assegnazione dello scudetto a tavolino all’onesta Inter ho avuto una reazione ambivalente: da un lato la cosa mi ha scandalizzato (l’anno scorso l’Inter non avrebbe vinto lo scudetto neanche se gli altri avessero giocato con le mani legate dietro la schiena), dall’altra mi ha quasi divertito (in effetti sono fatti l’uno per l’altra: uno scudetto virtuale per una squadra virtuale).
Alla fine, visto che anche gli interisti hanno di norma ammesso che lo scudetto avrebbe dovuto in qualche maniera essere legittimato sul campo nel corso della stagione appena iniziata, ho deciso di sedermi sulla riva del fiume in attesa e, se il buongiorno si vede dal mattino, l’esito del primo turno di Coppa dei Campioni (si chiama così) lascia intravedere scenari da sogno…